Tariffa Monoraria e Bioraria: caratteristiche e differenze

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Quando si tratta di gestire la propria fornitura elettrica domestica, la scelta della tariffa giusta può fare la differenza nella bolletta elettrica mensile. Due delle opzioni più comuni sono la tariffa monoraria e la tariffa bioraria. Ma cosa significano esattamente queste due opzioni e quali sono le loro differenze? In questo articolo, esploreremo le caratteristiche di entrambe le tariffe, le differenze chiave e i vantaggi che offrono, per aiutarti a prendere una decisione informata sulla tua fornitura elettrica domestica.

Tariffa Monoraria e Bioraria: caratteristiche principali

Nel contesto del mercato libero dell’energia, la competizione è il motore che stimola le società di fornitura elettrica a sviluppare soluzioni convenienti e a offrire servizi supplementari. Questa competizione beneficia i consumatori, consentendo loro di trovare tariffe energetiche personalizzate, adatte alle proprie abitudini di consumo e al bilancio mensile.

Le tariffe monorarie e biorarie rappresentano due delle opzioni più comuni proposte dai fornitori sul mercato libero, e spesso vengono arricchite da sconti, premi speciali e servizi extra per renderle ancora più allettanti.

La tariffa monoraria è la scelta più semplice e comune tra le tariffe elettriche. Con questa opzione, il costo dell’energia rimane costante durante l’intera giornata, 24 ore su 24. Indipendentemente dall’orario in cui utilizzi l’elettricità, il prezzo per ogni chilowattora consumato sarà lo stesso. Questa semplicità può essere un vantaggio per chi desidera una gestione più facile delle spese energetiche, senza doversi preoccupare dei diversi periodi di consumo.

Dall’altra parte, la tariffa bioraria è una scelta più complessa ma potenzialmente vantaggiosa. Con questa tariffa, l’energia è suddivisa in due o più fasce orarie durante il giorno: generalmente una fascia chiamata diurna e una notturna. Il prezzo dell’energia può variare a seconda del momento in cui la consumi. Di solito, le fasce notturne offrono un costo più basso, incoraggiando i consumatori a spostare alcune attività ad alta potenza, come il lavaggio e l’asciugatura della biancheria, in questi periodi di tempo.

Differenze chiave tra la Tariffa Monoraria e la Tariffa Bioraria

  • Costi orari: La differenza principale tra queste due tariffe è il costo dell’energia durante diverse fasce orarie. La tariffa monoraria ha un costo fisso per l’energia, mentre la tariffa bioraria prevede tariffe più basse durante le fasce notturne e talvolta anche durante il weekend;

  • Adattabilità: La tariffa bioraria può essere più adatta per coloro che sono in grado di spostare parte dei loro consumi energetici durante le fasce notturne o meno costose. Questo può comportare risparmi significativi sulla bolletta;

  • Complessità: La tariffa monoraria è più semplice da gestire poiché non richiede la pianificazione dei consumi in base alle fasce orarie. La tariffa bioraria richiede una maggiore consapevolezza e pianificazione per massimizzare i vantaggi.

Vantaggi delle due tariffe


Entrambe le tariffe possono essere vantaggiose, l’importante è saper scegliere quella più adatta in base alle proprie esigenze di consumo.La tariffa monoraria è ideale per chi preferisce la semplicità e la prevedibilità nelle spese energetiche. Non c’è bisogno di preoccuparsi delle fasce orarie, il che la rende una scelta comoda. La tariffa bioraria invece è vantaggiosa per coloro che possono pianificare l’uso dell’energia in modo intelligente. I consumatori possono risparmiare notevolmente scegliendo di eseguire le attività energetiche più intensive durante le fasce notturne o a costo inferiore. La scelta dunque, dipende principalmente dalle proprie abitudini di consumo.

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